"Non ho scelto il male né il bene, Ma attraverso e al di sopra del male, ho scelto la poesia" C. Baudelaire.



Perché Baudelaire?


Jardin du Luxembourg - Paris-

Rotolarsi nel magma parzialmente vischioso del lato oscuro, pur coscienti che la fuliggine rimarrà incollata ai vestiti. Riconoscersi, subito dopo la virgola, e ridersi addosso. Il lampo nel buio che brilla su occhi,capelli, vestiti neri, come quei passanti che si incrociano dietro il famoso angolo e no, non se l'aspettano, infatti sono sempre i migliori, quelli che se ne vanno, ma anche gli altri, e per capirlo basta farsi un giro al cimitero. Tanta gente che "non è più" e viandanti, che ancora sono.  Al Montparnasse, tanti fra gli interrati, sono morti davvero, il nostro invece, riceve ancora ex novo come quelli che il "cielo" l'hanno raggiunto con l'aureola e le sante benedizioni. Lui no. 
Aspetta ancora


Preciso qualcosa di ovvio e dovuto, ovvero che di analisi sulle opere di Baudelaire, ne esistono davvero tantissime. Opinioni molto autorevoli che concordano e/o si trovano in totale disaccordo sul senso di una data parola, sull'anno di composizione, sul senso generale di un periodo,insomma... cerco di attenermi ad opinioni forse più condivise, che non sono per forza legge. D'altronde, nella poesia "Au lecteur", Baudelaire s'indirizza al lettore stesso, che definisce "suo simile, suo fratello", dunque il compito principale di chi sceglie di darsi alla lettura, prevede un necessario coinvolgimento personale (... non è sempre così?) 
PsLa critica alla quale ricorro con maggiore costanza è quella di:

  • Mario Richter
  • Massimo Colesanti
  • Piero Toffano
  • e l'arroganza delle mie supposizioni, ma lo specifico sempre. 

Poi, a seconda del testo, integro con altri pareri (oppure no).




Ps1: 
Non seguirò un ordine cronologico come avevo pensato in principio, ma dopo ogni poesia, preciserò il settore delle "Fleurs..." da cui la poesia è tratta, e il suo numero, così che sia più semplice da trovare nei manuali. 

Ho aggiunto di recente degli hashtag "#" col nome della sezione dei fiori, oltre alla poesia. Esempio: 
Au lecteur, #Sez1 Spleen et idéal (nell'indice alla vostra destra, in fondo, il cui senso è quello di aiutarvi nella ricerca. Altro modo, in alto alla vostra sinistra, vicino alla B arancione di "Blogger", è disegnata una lente di ingrandimento, e scrivendo in quello spazio ciò che si cerca, a volte... compare! Se c'è, o se è scritto come l'ho intitolato io. Comunque, sfogliando con lo sguardo l'indice di cui sopra, non si dovrebbero avere problemi) 


In questo link, il primo post del blog. Non l'ho mai riletto, ma ricordo  che mi era parso di rendere l'idea del perché e vari per come... 



E anche... 
Il blog ospiterà anche altri poeti, raccolti alla voce"Guest" nel solito indice, oltre che col loro nome e il nome dell'opera in questione, e qualche # tipo #UK, #USA #PoesiaFemminile e non so che altro... qui tutto è work in progress. 

Mi scuso per eventuali errori di grafia, dovuti forse alla fretta compulsiva con cui scrivo. Per eventuali comunicazioni, usate pure lo spazio "commenti" che vengono filtrati prima di essere pubblicati, per evitare pubblicità odiose, o commenti volgari. 



Grazie per aver scelto di visitare questo blog.
Luisa. 

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