"Non ho scelto il male né il bene, Ma attraverso e al di sopra del male, ho scelto la poesia" C. Baudelaire.



martedì 10 giugno 2014

Pont des arts e i lucchetti.

Pont des arts. Paris. 

Notizia fresca di giornale, a Parigi, un pezzo di pont des arts (foto), cade giù per il peso dei lucchetti appesi lì (come ovunque ci sia un pezzo di ferro in zona fiume e anche, leggo, ai piani alti della Tour Eiffel) Allucinante?? 
La Senna, sappiamo bene, è un crocevia di bateaux mouches e simili, quindi si è rischiato il morto, o i morti, al plurale. In quanto poggiamano, bastava che qualcuno perdesse l'equilibrio per finire male, allora, mi chiedo, che c'entra "l'amore" che il lucchetto vorrebbe incarnare, con tutto questo? 
Retorica da parte, non è amore senza rispetto, dunque come si può pensare di "amare" chi che sia, se non si riesce a rispettare una struttura architettonica importante come il pont des arts, che è nata per vivere molto più di noi, e per accogliere gente di ogni dove ed in ogni tempo? 

E anche... un lucchetto è sinonimo di prigione, si chiude a chiave e le chiavi finiscono nelle acque, a sporcare anche i fondali. E' questa la vostra idea di vita a due? una galera da scontare a vita? Le statistiche parlano chiaro sui rapporti di coppia moderni, e sulla loro durata, sicché, mi viene da chiedervi, perché il vostro amore a termine, dobbiamo farlo pagare al resto del mondo? Ai vostri figli (domani) e ai figli dei vostri attuali compagni? Chi è capitato a Parigi in questi giorni, e mai più ci tornerà, si perderà la possibilità di passeggiare su quel magico ponte, e la colpa è vostra! Viva l'amore... o muoia, se questo è il prezzo. 

La canzone nasceva per condannare quel suo "amore" fatto di carezze, successi e ... mazzate! Lei il lucchetto l'ha sciolto, ed ha fatto benissimo. 






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